lunedì, maggio 07, 2012

ELEZIONI 6/7/2012: SCONFITTA L'EUROPA DELLE BANCHE

Cominciamo dalla cosa più strana, anche la Merkel perde (http://www.politica24.it/articolo/elezioni-germania-2012-perde-la-coalizione-della-merkel/23065/).

Pur guidando il primo partito, la Merkel perde il controllo del land Scelesigh-Holstein.

E' strano perchè la Germania è l'unico Paese che va bene con disoccupazione bassa ed in calo e aumento degli stipendi.

Forse i tedeschi temono che la politica della Merkel di affossamento degli altri Stati Europei prima o poi sarà deleteria anche per la Germania.

In Francia l'alleato della Merkel (Sarkozy) non è più presidente (http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=194321&sez=PRIMOPIANO).

Vince le elezioni francesi Hollande che almeno a parole (bisogna vedere nei fatti) non è succube della politica tedesca.

In Grecia i partiti europeisti fanno karakiri: i socialisti del Pasok passano da oltre il 40% al 13,6%; il centrodestra di Nea Democrazia scende al 19,2% anche se rimane il primo partito (http://www.ilmessaggero.it/primopiano/esteri/elezioni_grecia_disfatta_socialista_e_i_neonazisti_entrano_in_parlamento/notizie/194311.shtml).

Il resto della sinistra insieme raggiunge il 32,8, con la sinistra radicale che diventa secondo partito (16,3%) e il partito comunista (Kke) che prende il 8,5%.

Avanza anche la destra con il partita filonazista Alba dorata che entra in parlamento con il 7% e il partito Greci indipendenti che raggiunge il 10,5%.

In pratica queste elezioni dicono che l'Europa delle banche, del pareggio di bilancio e del fiscal compact è stata sconfitta.

Speriamo che i politici ne prendano atto e capiscono che con quelle misure non può esserci crescita.

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